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francesco106.
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CONSIGLI PER UN IMPIANTO BASE
Per chi volesse cimentarsi nel car hi-fi il primo consiglio che possiamo dare è quello di cambiare le casse di serie della propria auto (per chi le avesse...
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Prendete delle casse di buona marca (jbl, coral, herz, focal…), visto che il costo è superiore rispetto alle altre marche, non preoccupatevi di sostituire tutte le casse in una volta sola.
Prima di comprarle informatevi se esistono distanziali, per il modello della vostra auto, che vi permettano di aumentare il diametro del woofer migliorando così anche la qualità acustica. Per es. il woofer in portiera dell’Opel Corsa è di 130mm ma con un distanziale diverso è possibile montarne uno da 165mm, il tutto con una spesa minima (circa 15 €).
Per quanto riguarda i tweeter, se non avete il vano apposito o se volete alzare il fronte anteriore (migliorando notevolmente la qualità sonora) optate per un'ubicazione circa a metà del montante, sentire per credere!
Posteriormente per chi non avesse gli appositi alloggi o volesse un suono diverso, consigliamo di utilizzare diffusori a 3 o 4 vie sul pannello. A lavoro finito, per nascondere i cavi del segnale ed eventuali errori di lavorazione, è necessario un accurato rivestimento. RICORDATE le ore perse in finiture e “abbellimenti” non sono calcolate, ma il risultato finale è agli occhi di tutti, così, anche se abbiamo un impianto da “paura” ma con cavi a vista, casse installate senza particolari accorgimenti…, perdiamo già molto solo al primo colpo d’occhio ricevuto.
Non abbiate paura nel guardare gli impianti dei vostri amici o estranei, fate sempre domande, rubate le idee, miglioratele e… buon lavoro.
Alla fine di tanto lavoro ne sarà valsa la pena e riceverete si spera molti complimenti (tranne che dai vostri genitori che cercheranno di mettervi sempre il bastone tra le ruote o meglio di abbassarvi il volume!!!).
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francesco106.
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BASE PIU’ SUB
Una volta completata la prima parte, chi ama il basso non deve far altro che installare un bel subwoofer nel bagagliaio. Se non si presentano problemi di spazio si possono comprare sub già fatti scegliendo tra cassa reflex o cassa chiusa, chi invece usa spesso il bagagliaio può costruirsi un pannello con sub ad aria oppure ancora inserire il sub nel vano della ruota di scorta.
Per far suonare il sub si necessita di un amplificatore. Per questo accessorio i prezzi vanno da poche centinaia di € ad alcune migliaia.
Per pilotare il sub è consigliabile un ampli mono o a 2 canali, utilizzabile a ponte, che abbia una potenza inferiore a quella del sub per diminuire il rischio di picco. Oltre a ciò è consigliabile controllare che l'ampli oltre alla regolazione del volume abbia quella del taglio di frequenza, meglio con "bass boost".
Una volta preso il tutto e studiato dove installare i componenti (occhio al fissaggio) se abbiamo optato per un installazione dell’ampli in zona chiusa è utile anche una ventolina per facilitare così il raffreddamento. Ora pensiamo all’alimentazione: prendiamo un cavo ben dimensionato, in base alla potenza massima assorbita da ogni utilizzatore (tenendo anche conto dell'assorbimento totale dell'impianto), che raggiunga l’ampli dalla batteria con un percorso il più semplice possibile, senza attraversare paratie in lamiera prive di protezioni in gomma. Prima di tali paratie inseriamo un fusibile vicino alla batteria per la protezione della stessa in caso di corti o sbalzi di tensione. Una volta collegata anche la massa e l’RCA (obbligatoriamente distante dall'alimentazione, per evitare interferenze dell'alternatore), allacciamo il sub all’ampli usando, se necessario, una connessione a ponte per ottener maggior potenza.
Ora non resta che collegare il remote della radio all’ampli, accendere e ascoltare com’è cambiata notevolmente e positivamente la riproduzione rispetto a qualche "minuto" prima.
Per una regolazione ottimale approfondisci l’argomento alla pag. regolazioni dell’ampli, ne varrà la pena.
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francesco106.
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TUTTO AMPLIFICATO
A questo punto si ha già un buon impianto con bassi a volontà, ma per chi volesse il top, maggior potenza e sfruttare al max le proprie casse, non resta altro da fare che collegare il tutto ad un ampli. L'alimentazione può essere presa dal cavo del primo (se ben dimensionato) usando una centralina porta fusibili con più uscite. Per il resto del collegamento seguite le istruzioni viste a priori, facendo attenzione ad inserire correttamente nelle morsetterie i cavi dei fronti anteriori, posteriori, sinistra e destra.
Ricordate che in questo caso è molto importante far passare i cavi 12V e del segnale audio da parti opposte poiché se a contatto danno origine a fastidiosi fruscii soprattutto durante la riproduzione dai tweeter.
Ora che si è ottenuto un ottimo impianto non resta che rifinirlo con tocchi personali e coerenti con l’auto (rivestimenti, colore…) Ad es. installate dei neon per l’illuminazione del baule, luci stroboscopiche, led per dei particolari…. E tutto ciò che vi suggerisca la fantasia.
QUALCOSA IN PIU’
Se oltre all’impianto hi-fi volete qualcosa di particolare non potete non installare un sistema video. Questo è composto da un caricatore DVD e dalla radio con video o solo video. Per questo impianto sappiate che oltre ad un’installazione un po’ più complessa dovrete far fronte ad una spesa intorno ai 3.000 €. Se a questo aggiungete un processore surround sarete avvolti a 360° da effetti "paura" !!
Se l’impianto creato è molto potente e notate che la vostra batteria soffre troppo non potete far altro che sostituirla con un’altra di maggior amperaggio o più ausiliarie protette da appropriati fusibili. Altra soluzione è di installare uno o più condensatori. Il costo si aggira intorno ai 200 € a seconda della capacità e della marca. N.B. se il condensatore non è provvisto di scaricatore rapido dello stesso, bisogna staccarlo prima di scollegare la batteria e segnalare la sua presenza sulla stessa.
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Impianto audio base |